Park Hyatt Milano: il segreto dietro il successo dell’hotel di lusso più iconico della città

Park Hyatt Milano: il segreto dietro il successo dell’hotel di lusso più iconico della città
Simone Giorgi, il Direttore dell’anno che ha cambiato le regole del lusso a Milano
Simone Giorgi, direttore del Park Hyatt Milano, ha tracciato un percorso affascinante attraverso il mondo dell'ospitalità di lusso, raccontando a cuore aperto le sue esperienze e riflessioni. Con una carriera che affonda le radici nell'amore per i vini e l'alcol, il suo viaggio nell'ospitalità è il racconto di una passione che si è evoluta, cambiando le regole del gioco e adattandosi ai tempi.
Da dove nasce la tua passione per l'ospitalità?
"Fin quando ero bambino ho sempre avuto la passione per gli alcolici. Detta così sembra un brutto messaggio", racconta Simone. "Mi ricordo che quando tornavo a casa il pomeriggio c'era una soap opera famosissima, si chiamava Love Boat, mi ha aperto proprio la mente: il mio desiderio era quello di lavorare negli ambienti di lusso." Un racconto che ci mostra come, già da giovane, Giorgi sognasse il lusso non come un obiettivo materiale, ma come un'esperienza emozionale e relazionale, dove l'ospitalità diventa un'arte fatta di classe e attenzione al dettaglio.
Come è cambiato il concetto di lusso nel tempo?
Giorgi non ha dubbi: "Il lusso di una volta era vissuto esclusivamente da famiglie e da una ristretta élite”. Oggi, il lusso è più accessibile, ma anche più inclusivo: con l'avvento dei social media e delle nuove tecnologie, le persone possono esplorare il mondo del lusso in modo più diretto, spesso anche senza appartenere a un background privilegiato. Simone sottolinea quanto sia cambiata la percezione del lusso oggi, affermando: "Una volta, se non avevi un certo background familiare, ti sentivi fuori posto in questi ambienti". Oggi, grazie alla diffusione delle informazioni, siamo più predisposti ad accedere a esperienze di lusso.
Come si crea una cultura aziendale di successo?
Il segreto del successo, secondo Giorgi, sta nel creare un ambiente di lavoro che premi la qualità. "La qualità del lavoro dipende dalle persone. L'ambiente di qualità porta a risultati di qualità", dice con convinzione. Per lui, la selezione del personale è cruciale: "Cercare una persona con valori umani forti è fondamentale. Se manca qualcosa, glielo insegniamo." Un team affiatato, che lavora in sintonia, è alla base della straordinaria esperienza che il Park Hyatt Milano offre ai suoi ospiti.
Cosa distingue il Park Hyatt Milano dagli altri hotel di lusso?
In un mercato competitivo come quello milanese, con brand consolidati e una concorrenza di altissimo livello, la differenza sta nella personalizzazione dell’esperienza. Giorgi spiega: "Una cosa su cui ho lavorato moltissimo con il mio team è la personalizzazione del servizio, con l’obiettivo di consegnare all'ospite un’esperienza unica e locale, a km 0". Un lusso che non è solo un concetto internazionale, ma che si radica profondamente nel territorio milanese.
Qual è il ruolo della reputazione online nell’industria alberghiera?
La reputazione online è diventata fondamentale per il successo di qualsiasi hotel. Giorgi lo conferma, spiegando come l'analisi delle recensioni e delle risposte rapide da parte del management siano cruciali. "Abbiamo una squadra che monitora quotidianamente tutte le piattaforme di recensioni", racconta. "Una delle metriche più importanti è la la risposta breve, cioè quanto il management riesce a interagire con l'ospite che ha scritto la review”. La cura della reputazione online è un aspetto che il Park Hyatt Milano gestisce con particolare attenzione, utilizzando le piattaforme come un modo per creare un legame diretto e immediato con i clienti.
Cosa significa per te il riconoscimento come 'Hotelier of the Year'?
Quando gli è stato assegnato il titolo di Hotelier of the Year, Giorgi ha confessato di essersi emozionato. "È stata una grande sorpresa. Sentirsi riconosciuti è sempre bello, ma ciò che conta di più è che questo premio riflette il lavoro di tutto il team. È il risultato di un impegno collettivo." Il riconoscimento, però, non è solo un onore personale, ma un traguardo che celebra un percorso di crescita e miglioramento costante.
Quali sfide affronta il settore alberghiero oggi?
Giorgi evidenzia come il mondo dell’hôtellerie stia cambiando in modo rapido e radicale, soprattutto dopo la pandemia. Oggi, l'albergo non è solo un posto dove dormire. È un’esperienza completa, e il cliente vuole sentirsi coccolato, emozionato, sorpreso. La chiave del successo risiede nel riuscire a gestire un equilibrio tra l’innovazione e la tradizione del lusso, senza dimenticare la valorizzazione delle persone, sia clienti che dipendenti.
Come vedi il futuro dell’ospitalità italiana?
Si dice ottimista, ma sottolinea l'importanza di investire sui giovani: "Investire sui giovani è un grande atto di riconoscenza verso l’ospitalità italiana”. Un messaggio di speranza che parla di futuro, di passione per il proprio lavoro e di continua crescita.
Simone Giorgi non è solo un direttore d’albergo, ma un vero e proprio testimone di un cambiamento che sta trasformando il mondo dell'ospitalità. La sua esperienza ci ricorda che, dietro ogni successo, c'è sempre la passione e il duro lavoro di chi crede nella propria missione. Un messaggio che ogni albergatore dovrebbe tenere a mente: il lusso è sempre in evoluzione, ma la cura per l'ospite e la passione per l’ospitalità restano sempre al centro.
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