La responsabilità della comunicazione e i 3 setacci di Socrate (+ 4 consigli anti-panico)

strategie
strategie

La responsabilità della comunicazione e i 3 setacci di Socrate (+ 4 consigli anti-panico)

Probabilmente queste sono le ore più difficili dall’inizio dell’emergenza.

Infatti, a causa dell’ormai famosissimo decreto di oggi, mezza Italia è bloccata dalle misure di sicurezza per evitare il diffondersi del contagio.

A questo punto abbiamo due possibilità:

1) Ci facciamo trascinare dallo stato di panico generale.

2) Ci assumiamo la responsabilità delle nostre azioni.

In quanto adulti e imprenditori, direi che la nostra scelta è già stata fatta a monte.

Cosa fare quindi?

Per quanto possa risultare assurdo e contro-intuitivo, in questo momento le nostre aziende vengono DOPO.

Ora la priorità è il contributo che possiamo dare come cittadini per risolvere il problema e limitare gli ENORMI danni che stiamo subendo.

Quindi la nostra prima responsabilità è rispettare le misure igienico sanitarie stabilite dagli esperti:

a) lavarsi spesso le mani.

Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idro-alcoliche per il lavaggio delle mani;

b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

c) evitare abbracci e strette di mano;

d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;

e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

f) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;

g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Un’altra cosa fondamentale è COMUNICARE RESPONSABILMENTE.

Per settimane si è criticata la gestione della comunicazione da parte dei nostri politici (a torto e a ragione).

L’apoteosi si è raggiunta ieri con la distribuzione delle bozze di decreto prima dell’uscita ufficiale che ha causato la fuga da Milano (zona rossa) verso il sud Italia.

Una leggerezza che genera il rischio potenziale di diffusione del virus in tutta Italia, specialmente in regioni non pronte a gestire un’emergenza sanitaria.

Ora, facciamo che siamo tra persone normali e tralasciamo per un attimo il comportamento GRAVEMENTE irresponsabile di chi consapevolmente espone migliaia di persone al rischio contagio.

(Potete ancora rimediare imponendovi la quarantena).

Sul tema comunicazione in particolare dobbiamo responsabilizzarci prima di tutto NOI addetti ai lavori, che siamo così comprensibilmente sensibili agli aggiornamenti.

L’icona verde che avete sul telefono, in questi giorni NON è solo un app per condividere testi, foto e video.

E’ un potenziale strumento di distruzione di massa.

Le informazioni che inviate per “sfogarvi”, per “condividere le preoccupazioni”, per “sentirvi meno soli”, hanno conseguenze POTENZIALMENTE DRAMMATICHE.

Stessa ovviamente cosa vale per i vostri account social.

(Per intenderci io personalmente ho ricevuto da 14 persone diverse le bozze di decreto e come me le hanno ricevuto migliaia di persone che hanno reagito istintivamente, scappando).

Capisco che non è facile, capisco che l’istinto di sapere, comprendere e prendere contromisure sia difficile da controllare.

Ma DOBBIAMO FARLO.

Come sempre la storia di viene in aiuto e condivido un “sistema di sicurezza” che vi consiglio di usare prima di premere il tasto invia.

Nell’antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza.

Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:

– “Sai cosa ho appena sentito?

– “Un momento” – rispose Socrate – “Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.

– “I tre setacci?

– “Ma sì” – continuò Socrate – “Prima di raccontare ogni cosa , è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire.

Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?

– “No… ne ho solo sentito parlare…

– “Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi, è qualcosa di buono?

– “Ah no! Al contrario.

– “Dunque” – continuò Socrate – “Vuoi raccontarmi brutte cose e non sei nemmeno certo che siano vere.

Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell’utilità. E’ utile che io sappia questa cosa?

– “No, davvero.

– “Allora” – concluse Socrate – “quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?

Consigli anti-panico:

==> Per avere informazioni su divieti e obblighi, consultate i siti degli organi ufficiali.

==> Prima di condividere informazioni verificate la fonte e chiedetevi quali conseguenze possono avere sul comportamento delle persone. (Perché sbagliare per ingenuità è umano, da ora in avanti perseverare è diabolico).

==> Evitate di stare costantemente connessi alla ricerca spasmodica di informazioni e aggiornamenti. Così facendo rischiate solo di andare in burn-out e perdere il controllo.

==> Alternate le inevitabili pianificazioni finanziare e negoziazioni con banche e fornitori con lavori diversi e fisici che possono aiutarvi a tenere sana la mente.

(In albergo c’è sempre qualcosa da fare).

Non sottovalutate questo aspetto.

Essendo molti di noi costretti a casa, con scuole e palestre chiuse, il rischio di finire in loop negativo è altissimo.

Per compensare basta poco, è scientificamente dimostrato che camminare riduce lo stress e allontana i pensieri tossici.

Ok, per oggi è tutto, niente consigli tecnici.

Nei prossimi giorni mi vedrò (via skype) con Alex Gasperoni per creare e condividere un vademecum con tutte le azioni da compiere per gestire:

– dipendenti

– banche

– fisco

– affitto

P.s. Andrà tutto bene

No items found.

Servizi correlati

Articoli correlati

Siamo qui per offrirti il supporto di cui hai bisogno, contattaci!

Clicca sul link qui sotto per inviarci una richiesta specifica sulle tue necessità.

CONTATTACI

Compila il modulo e sarai ricontattato da un nostro consulente!

INVIA RICHIESTA

Richiesta inviata correttamente!

Sarà nostra premura ricontattarti prima possibile.

È stato riscontrato un errore durante l'invio del messaggio. Riprova di nuovo.