Gli hotel, l’unitá di misura della sconfitta e l’occhio della tigre dell’Albergatore Pro

A volte mi fermo a pensare a quali sono le caratteristiche che accomunano gli albergatori più vincenti che conosco.
Ormai ti ho detto mille volte quanto é importante studiare il target con cui desideri lavorare e io stesso investo parecchio tempo a fare questo tipo di analisi.
Il bello é che lo faccio sia consapevolmente, con un documento word davanti, sia inconsapevolmente mentre sono preso a fare altro.
In pratica a volte sono talmente “nel flusso”, che mi capita di pensare ad Albergatore Pro mentre mangio, mentre faccio la doccia o mentre guido in autostrada.
E di solito è proprio in questi momenti che mi vengono le idee migliori (chi ha detto che “nessuna grande idea è nata in un sala riunioni”? Adesso non mi viene, comunque é MOLTO vero)
Fatto sta che quello che faccio, e che dovresti fare anche tu, é vivisezionare mentalmente l’identikit dei clienti con cui mi piace di più lavorare e che sono più soddisfatti dei miei servizi.
Lo scopo del gioco é stilare una sorta di “perizia psicologica” della persona in questione e fissarmela nella mente in modo da poter riconoscere più facilmente i potenziali clienti ideali che incontrerò in futuro e allo stesso tempo squalificare e allontanare quelli con cui non voglio lavorare.
E non immagini nemmeno quanto questa attività sia PREZIOSA per decidere cosa comunicare nei prossimi post, nelle prossime mail e in ogni altra occasione…
Perché ovviamente, più hai chiaro a chi ti rivolgi, quali sono i suoi interessi, cosa lo entusiasma e cosa lo fa incazzare, più é semplice trovare il linguaggio giusto.
Detto questo, quello di gestire l’hotel é un lavoro particolare, a tratti unico.
Perché, come pochissimi altri, ha una precisa unità di misura della VITTORIA, cosa che molti altri business non hanno.
E il bello è che questa unitá di misura é COSTANTE E GIORNALIERA.
Facciamo qualche esempio.
Mettiamo che tu faccia il barbiere…
Come fai a stabilire se oggi hai fatto IL MASSIMO?
Ok, hai fatto dieci tagli, ma lavorando un’ora in più potevi farne 12, giusto?
Ok, i clienti sono contenti sul momento, ma se poi vanno a casa e il taglio non piace?
Un casino.
Mettiamo allora che tu faccia l’avvocato…
Sei un professionista stimato e ben retribuito.
Oggi hai avuto un’idea geniale per preparare la difesa di un tuo cliente ma la causa vedrà la sua sentenza tra 5-6 anni… quindi puoi essere orgoglioso.
Ma effettivamente NON SAI se tutto andrà come hai previsto.
Mettiamo invece che tu abbia un’azienda di servizi o di consulenza…
Quanti progetti hai venduto oggi? 6? 7? Avresti potuto venderne di più? Certo che si.
E poi chissà quando sarai in grado di erogare il servizio, chissà quanto tempo sara necessario per consentire al cliente di raggiungere il risultato sperato..
Ok, ci siamo capiti.
Quindi ora torniamo a parlare di hotel.

Nato a Rimini da una famiglia di albergatori, sono un imprenditore, formatore ed esperto di branding per hotel, aiuto gli albergatori a creare la propria identità differenziante per incrementare il fatturato e gli utili.
Negli anni ha seguito personalmente lo sviluppo di oltre 200 hotel in Italia e all’estero.
Autore del libro “Il tuo hotel è un mucchio di mattoni (senza un brand)”, sono l’ideatore e cofondatore di Albergatore Pro.